banner_pagina

Notizia

Liofilizzatore per la rimozione dei solventi e la concentrazione dei materiali

Nei settori biofarmaceutico e della ricerca scientifica, la rimozione dei solventi e la concentrazione dei materiali sono fasi cruciali sia nei processi sperimentali che in quelli produttivi. Metodi tradizionali come l'evaporazione e la centrifugazione spesso soffrono di inefficienze, perdita di principi attivi e rimozione incompleta dei solventi. I liofilizzatori da laboratorio, con i loro vantaggi unici di bassa temperatura e bassa pressione, si sono affermati come strumenti altamente efficaci per questi processi. Tra questi,"ENTRAMBI" gli essiccatori a congelamentosono all'avanguardia nel progresso di questa tecnologia.

liofilizzatore da laboratorio

La scienza dietro la liofilizzazione: disidratazione a bassa temperatura

A liofilizzatore da laboratorioottiene la rimozione del solvente e la concentrazione del materiale attraverso tre fasi chiave:

Fase di pre-congelamento:Il materiale contenente solventi viene rapidamente congelato a temperature comprese tra -40°C e -80°C, formando cristalli di ghiaccio solidi.

Essiccazione primaria (sublimazione):In un ambiente sotto vuoto (tipicamente inferiore a 10 Pa), i cristalli di ghiaccio sublimano direttamente in vapore acqueo, rimuovendo oltre il 90% del solvente.

Essiccazione secondaria (desorbimento):Un lieve aumento della temperatura (20-40°C) facilita il completo desorbimento dell'acqua legata, con conseguente contenuto di umidità finale pari all'1%-5%.

Questo processo elimina i danni causati dalle alte temperature alle sostanze termosensibili, preservando la struttura molecolare di proteine, enzimi e vitamine. Inoltre, crea una struttura porosa che facilita la reidratazione o l'applicazione diretta.

Principali vantaggi degli essiccatori a congelamento da laboratorio

Rispetto alle apparecchiature su scala industriale, i liofilizzatori da laboratorio offrono un controllo di precisione superiore e vantaggi nella lavorazione di piccoli lotti:

Controllo preciso della temperatura:Il modello di liofilizzatore "BOTH"ZLGJ-12, ad esempio, utilizza la tecnologia di raffreddamento del compressore importato, raggiungendo temperature di trappola basse fino a -80°C per garantire un congelamento rapido.

Gestione intelligente del vuoto:Sensori ad alta precisione monitorano costantemente i livelli di vuoto (≤5Pa), con meccanismi di protezione integrati per impedire la ritenzione di solvente.

Riscaldamento a gradiente per la concentrazione:Dotati di riscaldamento programmabile dei ripiani (come la tecnologia di controllo PLD del liofilizzatore "BOTH"), questi sistemi consentono curve di temperatura personalizzate per diversi materiali, ottimizzando la concentrazione.

Ad esempio, in un esperimento di laboratorio biologico che prevedeva la liofilizzazione di anticorpi, i tradizionali metodi di evaporazione hanno portato all'aggregazione e alla disattivazione delle proteine. Al contrario, la liofilizzazione a basse temperature ha preservato oltre il 95% dell'attività anticorpale, rendendo la polvere risultante più stabile per la conservazione a lungo termine.

Azienda specializzata da 17 anni in apparecchiature per la liofilizzazione domestica, i liofilizzatori "BOTH" hanno migliorato l'efficienza di rimozione dei solventi attraverso una continua innovazione tecnologica.

1. Sistema di tracciabilità dei dati dell'intero processo

Il liofilizzatore da laboratorio "BOTH" è dotato di un touchscreen a colori e di un modulo di archiviazione dati (in grado di memorizzare fino a 100.000 record). Fornisce curve temperatura-vuoto in tempo reale, consentendo ai ricercatori di determinare con precisione il punto finale della sublimazione del solvente, prevenendo problemi di essiccazione eccessiva o di solvente residuo.

2. Meccanismi di protezione di sicurezza multipli

Blocco automatico della pompa per vuoto se la temperatura della trappola è superiore a -50°C per evitare danni da riflusso.

Allarmi acustici e luminosi con attivazione automatica della protezione in caso di mancanza del vuoto o di variazioni anomale della temperatura.

L'alimentatore UPS opzionale mantiene in funzione il sistema di controllo per 20 minuti durante le interruzioni di corrente, garantendo la continuità degli esperimenti.

3. Espansione delle funzioni modulari

Grazie a un sistema di iniezione automatica di gas di ripressurizzazione opzionale, è possibile introdurre nella camera di essiccazione gas inerti come l'azoto per prevenire reazioni di ossidazione durante la concentrazione di solventi sensibili all'ossigeno (ad esempio, etanolo). La camera, realizzata in acciaio inossidabile igienico con un design senza serpentina, elimina i rischi di contaminazione incrociata.

I liofilizzatori da laboratorio si sono evoluti da semplici dispositivi di disidratazione a sofisticate piattaforme di controllo di processo. Il "BOTH"ZLGJserieGrazie al suo design intelligente e modulare, non solo migliora l'efficienza di rimozione dei solventi, ma consente anche il monitoraggio e l'ottimizzazione in tempo reale del processo di concentrazione. Per i ricercatori che danno priorità alla precisione sperimentale e alla stabilità dei risultati, questi dispositivi stanno diventando un indispensabile "assistente di processo standardizzato" nei laboratori.


Data di pubblicazione: 13-03-2025